867624ce0b Ambientato nel regno di Ehb, la trama segue Farmer (<a href="> Jason Statham), che è stato adottato dal suo villaggio.Quando la moglie del contadino, Solana (<a href="> Claire Forlani), e suo figlio lasciano vendere verdure nella città di Stonebridge, la fattoria del contadino viene attaccata da creature chiamate Krugs. Con l'aiuto del suo amico e vicino Norrick (<a href="> Ron Perlman), si reca a Stonebridge dove si trovano la moglie e il figlio.Prima di arrivare, i Krugs, controllati dal mago Gallian (<a href="> Ray Liotta), uccide suo figlio e cattura sua moglie. Contadino, con l'aiuto di Bastian (<a href="> Will Sanderson), suo cognato, e Norrick si mette in viaggio per trovare e salvare sua moglie Il nipote del re Fallow (<a href="> Matthew Lillard) sta cospirando con il mago Gallian per conquistare il regno guidato dal re Konreid ('Burt Reynolds').
Basato su un popolare videogioco, & quot; Nel nome del re: A Dungeon Siege Tale & quot; è semplicemente l'ultimo di una lunga serie di epopee di spada e stregoneria ambientate in un mondo medievale incantato popolato da maghi malvagi, una razza di guerrieri mutanti (qui chiamato Krug) e personaggi con nomi come Gallian, Norrick e Bastian. Presenta anche un riluttante eroe guerriero con il nome di Farmer (Jason Statham) che è costretto a rinunciare ai suoi modi pacifisti dopo il vile Krug - e lo stregone che li controlla telepaticamente - uccide suo figlio e rapisce sua moglie. <br/> <br/> & quot; Nel nome del re & quot; può sembrare nuovo ed eccitante per chiunque non si sia già immerso nelle glorie del "Signore degli Anelli"; trilogia, ma per il resto di noi, il film è poco più di un mix imbarazzante di sentimentalismo e commedia bassa, punteggiato da interminabili sequenze di battaglie violente. Inoltre, gli stili di recitazione variano selvaggiamente in termini di calibro e tono. Ray Liotta e Matthew Lillard sono tutti manierismi fiammeggianti e letture di battute come il malvagio stregone e il nipote del re, rispettivamente, mentre Statham tratta il tutto con una gravità e una serietà degne di un "Becket". Allo stesso modo, come il mago del re, John Rhys-Davies esprime le sue battute come se stesse impartendo un comando in una produzione della Royal Shakespeare Company di "Amleto". Almeno Burt Reynolds, che esercita un certo ritegno nella sua esibizione, evita indebitamente di imbarazzo come re. <br/> <br/> Non si può negare che l'aspetto del film sia spesso sbalorditivo e spettacolare, pieno di foschia- paesaggi e panorami avvolti da eserciti generati al computer che si estendono a perdita d'occhio, ma questo è solo l'unico complimento che si può pagare per il film.
Chi di noi può spiegare l'enigma avvolto in un enigma circondato da enigmi feroci, affascinanti, con denti di rasoio che è il regista tedesco Uwe Boll?